
Aprire una partita IVA agevolata: conviene o non conviene?
Devi avviare la tua attività imprenditoriale e stai pensando ad una partita IVA agevolata che ti permetta di avere un regime fiscale vantaggioso e che ti aiuti nella difficile fase di start up?
Contenuti
Partita IVA agevolata: prima la forma societaria
Caro imprenditore, prima di aprire la tua attività, è importantissimo valutare bene quale forma societaria sia più corretta per il tuo caso specifico. Il nostro sistema fiscale e legislativo prevede in effetti una forma di partita IVA a regime agevolato, meglio nota come regime forfettario, che gode di un inquadramento fiscale particolarmente vantaggioso ma, attenzione, non è detto che sia vantaggioso per il tuo caso specifico!
Prima di decidere la forma giuridica della tua azienda infatti, dovresti fare un business plan ed un budget previsionale con il supporto del tuo commercialista, per determinare la composizione di costi/ricavi e valutare insieme le prospettive di crescita e di fatturato della tua attività. Soltanto dopo questa analisi preliminare avrai le idee più chiare sulla strada da intraprendere.
L’imprenditore che deve aprire una nuova attività, giustamente, è preoccupato per tutte le spese che dovrà affrontare sia per iniziare l’attività sia per le tasse che dovrà pagare e per tutti gli adempimenti che dovrà sostenere. Credimi, caro imprenditore, capisco bene come ti senti, anche io ho vissuto le tue stesse problematiche quando ero ancora alle prime armi durante la mia prima esperienza imprenditoriale ma ti posso dire che, se pianifichi tutto correttamente e se ti fai affiancare da un commercialista che lavora al tuo fianco come una squadra, vedrai che non avrai brutte sorprese, anzi, ti potrai dedicare a far crescere il tuo business in tutta serenità e a quel punto i tributi da pagare non saranno più una preoccupazione ma una spesa preventivata, calcolata con ben 13 mesi di anticipo. Grazie al mio sistema potrai dire addio alle brutte sorprese e fare l’imprenditore per te sarà molto più semplice!
Che cos’è la partita IVA con regime forfettario?
Ad ogni modo, il regime forfettario, ha in inquadramento tale per cui può essere definito una partita IVA agevolata ed ha preso il posto del vecchio regime dei minimi con le dovute differenze.
Il regime forfettario nasce nel 2016 e prevede un’unica imposta sostitutiva del 15% sul reddito imponibile che fino al 5° anno di attività viene abbassato al 5% se hai i requisiti di una start-up.
L’imposta sostitutiva sulla quale vieni tassato, inoltre, non viene calcolata sul fatturato totale ma solo su una parte che viene determinata attraverso il coefficiente di redditività che varia in base al codice ATECO con cui risulta iscritta la tua partita IVA.
Partita IVA Agevolata: a chi si rivolge?
Può fare al caso tuo se devi avviare un piccolo business che non necessita di grossi costi di avviamento e gestione e possono aprirla i liberi professionisti come consulenti, grafici, giornalisti, architetti ed anche le figure professionali iscritte ad un albo.
Partita IVA agevolata: quali sono i vantaggi?
- Con il regime forfettario non avrai più la ritenuta d’acconto da versare e potrai incassare il 100% degli importi indicati in fattura.
- Un altro grande vantaggio, e semplificazione a livello fiscale, è quella di essere esente dalle dichiarazioni periodiche IVA che solitamente avvengono trimestralmente o annualmente. Infatti con la partita IVA agevolata non dovrai più incassare l’IVA e versarla allo Stato.
- Questo tipo di regime risulta molto conveniente a patto che non si superino i 65.000 € di fatturato annuo, limite oltre il quale il regime forfettario decade e si passa al regime ordinario.
- Chiunque può aprire questo tipo di attività senza limiti di età.
- È possibile usufruire di uno sconto INPS del 35% per artigiani, fornitori di servizi e commercianti.
- La gestione amministrativa e contabile è molto molto semplice, quindi anche i costi di commercialista sono più bassi.
- Non vige l’obbligo della fatturazione elettronica.
Quali sono gli svantaggi della partita IVA Agevolata?
- Non è possibile scaricare tutti i costi come avviene per il regime ordinario, ma solo una parte di questi, determinata in base al coefficiente di redditività.
- Come detto sopra, non si possono superare i 65.000 € di fatturato annuo, pena il decadimento del regime fiscale agevolato.
- Non si possono superare i 20.000 € di costi per il personale.
- Con questa forma societaria non si possono applicare tutte le strategie di risparmio fiscale previste invece per le società di capitali.
Quindi, caro imprenditore, prima di aprire una nuova attività, valuta bene la forma! È fondamentale quando si fa impresa, ragionare in prospettiva per partire subito col piede giusto ed evitare di fare dei cambiamenti in corso d’opera che possono generare disagi, errori e costi maggiorati.
Per questo io e la mia rete di professionisti ci teniamo particolarmente ad affiancare l’imprenditore fin dalle prime fasi di pianificazione dell’attività per essere certi che vengano fatte tutte le azioni necessarie in modo corretto e che il piano di azione rispecchi tutti i requisiti ed i numeri per trasformare il tuo business in un business di successo!
Regime Forfettario: affidati a Sabina Cappellacci
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